CAST

Matteo Pianezzi as Andrea
Claudia Nicosia as Simona
Filippo Panunzi as Nonno di Andrea

TROUPE

Produzione: Davide Melini in collaborazione con l'Associazione Culturale Giannitalia
Produttore esecutivo: Davide Melini
Direttore di produzione: Alessandro Fornari
Regista: Davide Melini
Direttore della fotografia: Niccoló Palomba
Elettricista: Emmanuele Mazziotti
Macchinisti: Andrea Mazziotti e Matteo Vaterlini
Supervisore degli effetti speciali: Rosario Prestopino
Effetti speciali: Diego Prestopino
Parrucchiere: Nicola Mariano
Musica: Andrea Veracini
Montaggio: Roberto Micalizzi

DETTAGLIO

'LA SCENEGGIATURA' è il secondo cortometraggio del 2006 scritto, diretto e prodotto da Davide Melini, in collaborazione con l'Associazione Culturale Giannitalia.

FRASE DI LANCIO DEL FILM

"Preparati ad essere catapultato in un lungo viaggio verso il puro horror!"

FRASI CELEBRI

"No... c’è qualcuno in casa…"
(Andrea si sente osservato, mentre sta vedendo un film)

"Tu hai perso da poco tuo nonno…"
(Simona ad Andrea)

"Nonno Gino era come un padre per me…"
(Andrea ricorda suo nonno, recentemente scomparso)

"Non voglio più scrivere queste storie!"
(Andrea rompe la sceneggiatura che ha scritto, alla fine del film)

SINOSSI

Andrea comincia una nuova sceneggiatura e decide di scrivere un horror. La sera si trova a guardare un thriller in compagnia della sua ragazza Simona, ma… avverte qualcosa di sinistro…
Chi c’è in casa che lo sta spiando?
E cosa vogliono da lui i nonni già morti?

CONCETTO

La rassegnazione verso la perdita dei propri cari è un processo che richiede tempi lunghissimi. È una fase durissima, nel corso della quale i nostri sensi subiscono forti ed ingannevoli alterazioni: una fotografia che respira, una luce che traballa, un rumore lontano che invece è qui vicino, un sogno frequente, ombre celesti, quasi sempre vestite di nero, ci chiamano.
La scienza moderna ci tranquillizza affermando che tutto è costruito dall’uomo, anche ciò che non esiste: “La nostra mente è capace di annebbiare, modificare ed annullare la realtà”.
Ma di quando in quando, si ascoltano ancora strane storie che la scienza non vuole o non sa spiegare. È lì, in questa zona grigia, dove spesso ci abbandoniamo anche a fasi magiche, talvolta, corrette da personaggi che alternano malvagità a saggezza. È lì che accadono misteriosi e raccapriccianti episodi.
Ma sono sensazioni endogene? Oppure esiste, sebbene labile, un filo che ci collega con “l’aldilà”? L’interrogativo resta.
Davide Melini con “La Sceneggiatura” vuole forse ricordarci che questa realtà è abitata da un uomo circondato da mille certezze che non sempre soddisfano le sue necessità? O ci ricorda che ormai è solo la certezza che si è impadronita dell’uomo e non viceversa? Egli resta un essere debole, un essere che senza il proprio “totem” si sente una nullità? Deve sempre essere accompagnato da un Dio, una Divinità, un monile rassicurante?
Il regista ci ripropone questi interrogativi con un viaggio verso un mondo fantasistico e difficile, caratterizzato da nebbiose atmosfere e cancelli parlanti, da oscuri fantasmi e da streghe malvagie. Un assurdo viaggio che rinnova quei forti e mai sopiti dolori che scavano indelebili tracce nelle nostre deboli e indifese coscienze, capaci però di contaminare anche le nascenti generazioni.

Scritto da G. Galante

RIPRESE

Le riprese cominciarono il 26 agosto del 2006 e, per la completa riuscita del cortometraggio, furono necessari tre giorni totali (26, 27 e 28 agosto).

LOCATIONS

Il cortometraggio fu girato a Roma e a Contigliano (in provincia di Rieti).

MUSICA

La colonna sonora del corto è stata realizzata da Andrea Veracini.

DATI TECNICI

Titolo originale: 'La Sceneggiatura'
Titoli alternativi: 'The Screenplay' (US); 'El Guión' (Spagna)
Genere: Horror
Durata: 12 Minuti
Lingua: Italiano
Sottotitoli disponibili: Inglese e spagnolo
Suono: Dolby 2.0
Formato di ripresa originale: HDV
Mezzi tecnici: 'Ciak Italia' e 'Aries Film'
Budget: 2000 Euro

CURIOSITÀ

- Il cortometraggio è dedicato alla piccola Elisa Della Penna, figlia di Andrea Della Penna e Simona Angiolelli.
- Il versetto biblico, alla fine del film, è stato scelto da Augusto Melini, padre del regista.
- Davide Melini ha voluto dedicare il premio ricevuto al festival “Efata” al grande truccatore italiano Rosario Prestopino, scomparso nel 2008.
- La figura misteriosa della nonna è stata interpretata da Claudia Nicosia.
- Filippo Panunzi è in realtà assessore del Comune di Contigliano.
- Gli interni usati per simulare la casa del nonno di Andrea, sono stati ricostruiti dentro il vero Comune di Contigliano.

COMMENTO DEL REGISTA

"Così, sei mesi più tardi ho realizzato “La Sceneggiatura”, dove ho potuto sperimentare anche il campo dell’horror. Partendo da una storia molto semplice (uno sceneggiatore che rivede in un sogno flashback i nonni defunti) ho cercato di renderla mia il più possibile. Ho vissuto istante per istante ogni tipo di situazione ed ho realizzato un buon prodotto, capace di accelerare nei punti chiave. Il tutto è trascorso velocemente, grazie soprattutto alla scelta della troupe e degli attori..."
(Intervista uscita il 21. 08. 2008 sul sito 'La Zona Morta').

INTERVISTA A MATTEO PIANEZZI

FOTO DI SCENA

FOTO DI SCENA
Claudia Nicosia e Roberto Micalizzi

Niccoló Palomba

Filippo Panunzi

Davide Melini

Emmanuele Mazziotti

Matteo Pianezzi e Matteo Vaterlini

Andrea Mazziotti, Davide Melini e... la nonna

Nicola Mariano

Diego Prestopino e Claudia Nicosia

Diego Prestopino

Claudia Nicosia nel Demone

Andrea Mazziotti

Claudia Nicosia

Matteo Pianezzi

Matteo Pianezzi e Claudia Nicosia

Claudia Nicosia, Matteo Vaterlini e Alessandro Fornari

Niccoló Palomba

Andrea Mazziotti e Alessandro Fornari

Matteo Pianezzi

Matteo Pianezzi e Alessandro Fornari
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